Unconventional Helsinki in 48 ore

TRAVELS - UNCONVENTIONAL ROADS  


48 ore ad Helsinki




Partire per la #Finlandia in primavera è stata un'idea ottima, inizio con il confermarvi che durante il nostro inverno credo che sia talmente freddo da non poter sopravvivere fuori dai negozi, bar, ristoranti.

Partenza da Roma con un volo charter finlandese #NorwegianAir, aereo silenzioso, puntuale e pulito, sedili piccoli ma se riuscite a prenotare per orario "alba", dormirete e non ve ne accorgerete.

Con sole 3 ore e 30 di volo, atterrerete ad Helsinki - Vantaa.
Mi ero prontamente informata e i servizi pubblici funzionano benissimo, sebbene alla fine abbiamo optato per un comodo taxi.
Avrete due alternative: il treno circolare che vi porta alla stazione centrale o il taxi.  Ci sono due linee la P e la I, la P è più veloce e vi porterà direttamente in centro.
Il costo del biglietto è di 5 euro e 50.

Basta guardare la cartina.


Il taxi per portarvi in centro ci impiega 20/25 minuti e costa circa 50,00 euro.

Vi segnalo che i taxi non sono economici, ci sono i tram molto comodi ma dato il freddo soprattutto la sera il taxi è un must. 

Tuttavia i costi dei biglietti del treno sono molto bassi e sicuramente un'ottima alternativa, vi consiglio di acquistare un pass per la durata del soggiorno, per due giorni il costo è di 12 euro.

Helsinki è una città influenzata dal classicismo, ma è nota per le sue costruzioni in stile Art Nouveau.
Se vi piacciono le città moderne ma che abbiano una storia da raccontare, questa è la città che fa per voi.

Hotel: troverete molti hotel in centro, alcuni sono veramente piccoli, ne ho visti più di uno segnalati da booking come di livello alto, l'hotel che mi sento vivamente di consigliarvi è il #CLARION HOTEL HELSINKI, vista porto.

Hotel veramente sensazionale, per quanto riguarda la grandezza delle stanze siamo nella media per le standard, ma hanno tutte delle finestre grandi e sono arredate in modo moderno,  minimal ma con oggetti ricercati. (Chiedete di avere la room con port view, la vista sul porto, mi raccomando).
la nostra stanza era al 12 piano, al 16 c'è il famoso #skybar dell'hotel, aperto fino all' 1 di notte.
Il bagno molto bello, bianco con mosaico chiaro alle pareti, dotato di phon professionale e shampoo, conditioner e bagnoschiuma firmati.







DAY 1:  Campii, Silence Chapel, Kiasma e Casa Finlandia.

Helsinki non è una città molto grande e si sviluppa totalmente in pianura, qualora amaste camminare, consiglio di uscire dall'hotel e arrivare in centro a piedi, sono circa 1.5 km di distanza, 3 km se voleste arrivare in alto verso la Rock Church la famosa chiesa di roccia, molto bella da vedere.

Se volete visitare un museo interessate e vi piace l'arte contemporanea vi consiglio di andare al #Kiasma, nel mezzo del punto nevralgico artistico della città.

Museo dal design moderno, già dall'esterno colpisce l'attenzione per le sue forme squadrate (troverete uno dei miei primi articoli sulla storia di questo fantastico museo), quando entrate all'interno gli spazi grandi e bianchi creano una via di fuga ottica davvero singolare.

L'entrata costa 16 euro a biglietto. Solitamente ci sono installazioni moderne di artisti contemporanei regionali, o della zona scandinava, russa.

 Il Kiasma




Silence Chapel 

Per pranzo stop lunch nel ristorante Grill Bar del Radisson Helsinki in zona Campi, hamburgher di carne di manzo e patatine al forno, con un bicchiere di vino rosso italiano ovviamente.

Il primo pomeriggio lo abbiamo dedicato a girare per la città, la zona Punavuori è molto caratteristica, sono rimasta colpita dalle strutture architettoniche delle costruzioni, dai negozi di abiti vintage, negozi di antiquariato, dai ristorantini caratteristici e barber shops cool.



Altro quartiere con tanti negozi, anche se più commerciale, il quartiere Kallio, con centro commerciale e negozi di noti brand europei, compresi Zara, H&M, Marimekko.



La sera, ed è stato il motivo della nostra idea di visitare Helsinki, concerto al'Helsinki Hall Talo di #Einaudi.


Uno degli eventi musicali più belli ed emozionanti a cui abbia mai assistito.
Se non lo conoscete vi invito a scaricare una delle sue composizioni, perchè ne rimarrete folgorati.

Il concerto è durato più o meno due ore, e siamo rientrati in albergo dove abbiamo cenato al ristorante dell'hotel Kitchen & Table.

DAY 2: Kauppatori e Market Hall

Sveglia presto, per fortuna siamo mattinieri, ma in vacanza non si può di certo perdere tempo a dormire.
Sole alto nel cielo, dopo una colazione abbondante al piano terra nel Kitchen & Table, abbiamo deciso di andare verso l'altro lato di Helsinki, sempre a piedi e raggiungere il Market Hall, l'antico mercato coperto, passando per la piazza del Senato dove si erge maestosa la #Cattedrale Luterana, molto caratteristica, di un colore bianco accecante, al cui interno inaspettatamente, verrete colpiti dall'atmosfera composta, minimale ed elegante.


Piazza del Senato

Piazza del Mercato coperto

Il Market Hall si affaccia direttamente sul mare della Finlandia, cibo, oggettistica varia e souvenir culinari, sono esposti per i visitatori tutti i giorni della settimana.
Quasi ogni stand ha il tipico salmone affumicato in tanti gusti diversi, pronto per essere acquistato, ma ci sono anche spezie, tè, marmellate, miele e cioccolata.



Ristoranti: 
Lunch - per un pranzo veloce stop al #Joe & Juice, un bar trendy all'interno del centro commerciale dove gustare shakes con frutta, verdura, a base di latte o latte di soia, e panini gustosi con salmone, avocado e pollo.

Dinner #GAIJIN ristorante fusion giapponese, molto caratteristico e moderno, con una grande varietà di cocktails dal sapore orientale, ottima location anche per un dopocena.
Ci sono dei menù già strutturati per provare un pò di tutto ed accompagnarlo a cocktails e vini già selezionati o potete scegliere menù classico a la carte.
Bellissimo posto da dieci.

per prenotare online http://www.gaijin.fi/

Post cena siamo rientrati in albergo e ci siamo fermati allo skybar, se non doveste prenotare quell'albergo, non potete assolutamente non farci un salto, per un'aperitivo al tramonto o per un  drink dopocena.




Terminate le 48 ore ad Helsinki, aereo di ritorno e una nuova avventura da raccontare.

In ricordo di questi due giorni un significativo aforisma finlandese scritto da Tiina Lehikoinen:

Katsoja kokee maisemaa, tunnistaa puut lasista, ruudusta itsensä.
Lo spettatore sente il paesaggio, riconosce gli alberi dal vetro, se stesso dallo schermo.

Ciao Helsinki.




Scritto da Chiara Gennarelli


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